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12 Aprile 2019Tutela della proprieta’ intellettuale: strumento di crescita, competitivita’ e innovazione per le imprese
Mercoledì 10 aprile a Treviso l’unico appuntamento in Italia della programmazione 2019 di WIPO (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) dedicato ai servizi per le imprese
Con l’attività di PatLib, Centro Informazione Proprietà Intellettuale di Treviso, il sistema camerale trevigiano accompagna da 20 anni le imprese della Marca
Treviso, 9 aprile 2019 – Sviluppo, innovazione, competitività e internazionalizzazione delle imprese passano oggi attraverso la tutela della proprietà intellettuale (PI). In un contesto di supporto efficace all’internazionalizzazione delle imprese, è perciò fondamentale conoscere gli accordi internazionali in materia di proprietà intellettuale che si concretizza in marchi, brevetti, modelli industriali, modelli di business esclusivi, pur mantenendo un regime di libera concorrenza.
In questa prospettiva si inserisce il seminario internazionale “Roving Seminar on WIPO Services and Initiatives” in programma mercoledì 10 aprile 2019 a Treviso presso la sede della Camera di Commercio di Treviso-Belluno organizzato da WIPO, Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, in collaborazione con l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, la Camera di Commercio di Treviso-Belluno e t2i trasferimento tecnologico e innovazione.
Si tratta dell’unico appuntamento in Italia nella programmazione WIPO 2019 che avvia le iniziative per celebrare la ricorrenza della Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale che dal 2001 si celebra ogni anno il 26 aprile.
Funzionari del WIPO, specializzati nei meccanismi di internazionalizzazione di brevetti, marchi, denominazioni di origine, illustreranno come le procedure formali possono costituire spunti per favorire, da un lato, i processi di innovazione delle imprese, dall’altro la gestione strategica del business al di fuori dei confini nazionali. Parteciperanno come relatori anche realtà imprenditoriali locali che porteranno a testimonianza come dal punto di vista aziendale l’approccio agli accordi internazionali in materia di proprietà intellettuale possa costituire una efficace opportunità in una logica di mercato globale.
Il Decreto Crescita: Patent Box più semplice per le agevolazioni sulla PI
A dimostrazione della centralità che la tutela della proprietà intellettuale riveste per le imprese, ci sono anche le misure approvate nei giorni scorsi con il Decreto Crescita: il decreto semplifica infatti le procedure per chiedere l’agevolazione relativa alla proprietà intellettuale. Il decreto Patent Box del 2017 aveva infatti introdotto un regime di tassazione alternativo per i redditi derivanti dall’uso di software, brevetti, processi e formule protetti da copyright.
Il decreto crescita elimina l’obbligo di interpello per accedere alla procedura necessaria a determinare il beneficio fiscale che deriva dagli investimenti innovativi in beni immateriali, consentendo ai contribuenti di accedere all’agevolazione mediante la determinazione diretta del beneficio, rimandando il relativo confronto alla successiva fase di controllo.
Accanto a questo, il decreto ha stabilito la proroga per il triennio 2021-2023 del credito d’imposta su ricerca e sviluppo in scadenza a fine 2020. Il credito d’imposta è attribuito nella misura del 25% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in attività di ricerca e sviluppo realizzati nei tre periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Il decreto crescita comprende anche misure specifiche per la tutela del Made in Italy con l’introduzione del Registro dei Marchi Storici di interesse nazionale, azioni a contrasto all’italian sounding e incentivi al deposito di marchi e brevetti.
Un provvedimento che, unitamente all’entrata in vigore del D.Lgs n. 15/2019 che ha dato attuazione alla Direttiva UE n. 2436/2015, introduce quindi un ulteriore rafforzamento della protezione anche dei marchi nazionali italiani.
L’impegno del sistema camerale trevigiano: 20 anni di PatLib
Il sostegno e la promozione della tutela della proprietà intellettuale per le imprese come strumento per favorire i processi di innovazione e di internazionalizzazione è uno degli ambiti d’azione principali del sistema camerale trevigiano.
Nel 2019 infatti si festeggiano i 20 dalla nascita di PatLib – Centro Informazione Proprietà Intellettuale di Treviso: un centro specializzato in materia di proprietà intellettuale gestito da t2i trasferimento tecnologico e innovazione, coordinato dall’Ufficio Europeo Brevetti e dall’Ufficio Italiano brevetti e Marchi e con il supporto della Camera di Commercio di Treviso-Belluno.
PatLib ha permesso alle imprese un supporto qualificato per la comprensione dei meccanismi di costruzione di una strategia di esclusiva attraverso la Proprietà Intellettuale e, quindi, la comprensione dei meccanismi di internazionalizzazione di tale strategia. In 20 anni di PatLib sono stati 30mila incontri gli individuali realizzati con imprese, circa 16mila le ricerche documentali realizzate e oltre 350 le attività seminariali e la formazione aziendale svolte.
Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha dichiarato: “Le imprese che hanno bisogno di difendere la loro progettualità, che puntano su creatività e innovazione, che grazie alla proprietà industriale intendono proteggersi dai contraffattori, distinguersi e valorizzarsi sul mercato nazionale e internazionale, possono contare sul supporto qualificato della Camera di Commercio di Treviso-Belluno che, attraverso i servizi gratuiti in materia di tutela della proprietà industriale mira a perseguire l’obiettivo strategico rappresentato dalla “Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese” attraverso e l’accrescimento della “Competitività del territorio” e la “Qualificazione Aziendale e dei Prodotti”.
“Le imprese italiane hanno una scarsa percezione del valore dei diritti di proprietà intellettuale come asset capaci di creare valore per l’impresa. – ha commentato Giorgio Zanchetta, Presidente di t2i trasferimento tecnologico e innovazione – Molte realtà, soprattutto quelle di dimensioni minori, pur possedendo diversi tipi di diritti di proprietà intellettuale non ne sono consapevoli, non li proteggono o non hanno le competenze per utilizzarli e fare business. Quando il percorso viene intrapreso in molti casi la procedura di deposito si conclude con una opposizione da parte di terzi. Per evitare che ciò avvenga, come t2i abbiamo investito molto per fare informazione e formazione su questi temi attraverso l’attività del PatLib, un centro di competenze a disposizione delle imprese per conoscere e analizzare il mercato allo scopo di valutare la strategia migliore da percorrere nel loro percorso di valorizzazione dei propri asset immateriali.”
“Gli strumenti per la proprietà intellettuale sono un efficace cassetta degli attrezzi a supporto della strategia aziendale, per attivare modelli di business innovativi e garantire una internazionalizzazione che valorizza il patrimonio della impresa – ha concluso Roberto Santolamazza, Direttore di t2i trasferimento tecnologico e innovazione – Il nostro centro PatLib, riconosciuto dall’Ufficio Europeo Brevetti come uno dei punti del network europeo più avanzato e indicato come modello di organizzazione e gestione dei servizi informativi in materia di supporto alle PMI, ha costruito nel corso di questi 20 anni una rete di relazioni con gli Enti ufficialmente preposti in molti paesi, non solo europei: il nostro messaggio è quello di considerare la Proprietà Intellettuale come un ingrediente fondamentale non solo nel processo di innovazione, ma anche nella definizione dei propri percorsi di internazionalizzazione.”
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OMPI-WIPO
L’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, nota come OMPI o WIPO, è l’organismo internazionale che coordina e gestisce tutti i principali accordi tra gli Stati relativi al mondo della Proprietà Intellettuale. Ogni singolo Stato membro dell’Organizzazione, nel rispetto degli Accordi sottoscritti, garantisce ai titolari di marchi, brevetti, modelli industriali e diritto d’autore, la possibilità di vedere riconosciuti i propri diritti di esclusiva al di fuori dei confini nazionali.
Contatti ufficio stampa
Camera di Commercio di Treviso – Belluno
Silvia Trevisan silvia.trevisan@tb.camcom.it
t2i trasferimento tecnologico e innovazione:
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Nello Bologna nello.bologna@communitygroup.it – 0422 416108 – 345.9375248
Laura Meneghetti laura.meneghetti@communitygroup.it – 0422 416102 – 335