Il cambiamento come opportunità: presentato l’Activity Report 2020 di t2i
1 Giugno 2021Progettare e Realizzare un servizio digitale (Space13 Legnago – 20 luglio)
16 Luglio 2021Bando di concessione di agevolazioni regionali a favore di imprese e liberi professionisti a sostegno di progetti di innovazione
La presentazione delle domande è possibile dal 5 al 12 luglio per professionisti e dal 19 al 26 luglio per le imprese.
t2i, in qualità di Organismo di Ricerca, è a disposizione delle imprese e dei liberi professionisti per collaborare e supportare le attività di innovazione, finanziate in questo Bando.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il dott. Marco Galanti: innovazione@t2i.it
FINALITA’ DEL BANDO
Il bando sostiene l’innovazione delle imprese, dei liberi professionisti, delle associazioni professionali e delle società tra professionisti quale misura anticrisi per la ripartenza del sistema economico e produttivo del Veneto a seguito della pandemia da “Covid-19”.
BENEFICIARI
Possono beneficiare della concessione delle agevolazioni i seguenti soggetti:
- le imprese di qualunque dimensione (PMI e grandi imprese), regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese tenuto presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio, con una unità locale situata in Veneto, e che svolgono un’attività, principale o secondaria, appartenente alla classificazione “C – Attività manifatturiere” (da codice ATECO “10” fino a codice ATECO “33.20.09”).
- i liberi professionisti con partita IVA attiva, regolarmente iscritti all’ordine o collegio professionale e il cui luogo di esercizio prevalente dell’attività sia identificato all’interno del territorio della regione Veneto;
- le associazioni professionali (compresi gli “studi associati”), con partita IVA attiva e il cui luogo di esercizio prevalente dell’attività sia identificato all’interno del territorio della regione Veneto;
- le società tra professionisti, con un’unità locale situata in Veneto, risultante dalla visura camerale, in cui saranno realizzate le attività finanziate con il presente bando.
Per scoprire tutti gli altri requisiti specifici necessari per accedere all’agevolazione, consultare il Bando (rif. Art. 3).
INTERVENTI AGEVOLABILI
Per le imprese sono agevolabili gli interventi di «innovazione di processo» e/o di «innovazione dell’organizzazione». Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali, in grado di consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0 riportate nell’Appendice 1 del Bando.
Al fine di dimostrare la riconducibilità degli interventi proposti alla finalità indicata, l’impresa deve presentare, unitamente alla domanda di agevolazione, il piano degli interventi dettagliato con le informazioni utili ad accertare le caratteristiche dell’iniziativa e la relativa conformità alle finalità del bando.
L’intervento di «innovazione di processo» e/o di «innovazione dell’organizzazione» comprende le seguenti tipologie di spese:
– Servizi di consulenza per l’innovazione (consulenza esterna) di natura tecnica utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
– Costi delle conoscenze, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato e utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
– Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’intervento d’innovazione e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato;
– Investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, compresi negli elenchi ministeriali relativi a “Industria 4.0” (Allegati “A” e “B” della Legge di stabilità 2017 – riportati in Appendice 2). Sono sempre esclusi i leasing o le locazioni finanziarie. Quota minima obbligatoria di spesa pari al 50% del totale delle spese ammissibili.
Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali, relativi a “Industria 4.0”, sono sempre sostenute in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato. Le altre spese sopra indicate sono sostenute solo con un contributo a fondo perduto.
Per i liberi professionisti, le associazioni professionali, gli studi associati e le società tra professionisti sono agevolabili gli interventi di innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale. Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell’attività professionale.
Al fine di dimostrare la riconducibilità dell’intervento proposto rispetto alla finalità sopra indicata, il soggetto richiedente deve presentare, unitamente alla domanda di agevolazione, il piano degli interventi dettagliato con le informazioni utili ad accertare le caratteristiche dell’iniziativa e la relativa
conformità alle finalità del bando.
L’intervento di innovazione o trasformazione digitale comprende le seguenti tipologie di spese:
– Progettazione, sviluppo e produzione di una nuova architettura telematica (esclusi i costi di successiva manutenzione) funzionale all’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale;
– Investimenti in beni strumentali materiali: acquisto di strumenti e attrezzature nuovi e professionali, per l’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale. Tali beni devono essere installati nella sede di svolgimento del progetto, ovvero posti a servizio esclusivo dell’attività professionale svolta nella sede. Sono sempre esclusi i beni non capitalizzati (ossia i beni consumabili o di vita utile inferiore a un anno), gli arredi e mobili per l’ufficio, i leasing o le locazioni finanziarie;
– Investimenti in beni strumentali immateriali: brevetti, software, conoscenze e know how tecnico, funzionali all’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale;
– Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’intervento di innovazione o trasformazione digitale e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato. Quota minima obbligatoria di spesa pari al 70% del totale delle spese ammissibili.
Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali sono sempre sostenute in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato. Le altre spese sopra indicate sono sostenute solo con un contributo a fondo perduto.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di € 8.000.000,00, di cui: € 5.600.000 alle imprese e € 2.400.000 ai liberi professionisti.
Le agevolazioni vengono concesse in forma mista di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, nella misura e nei casi specificati nella tabella del Bando.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda potrà essere presentata nei periodi di seguito indicati:
SOGGETTO RICHIEDENTE | APERTURA DEI TERMINI | CHIUSURA DEI TERMINI |
LIBERI PROFESSIONISTI / ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI / SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI | 5 LUGLIO 2021
ore 10.00 |
12 LUGLIO 2021
ore 17.00 |
IMPRESE | 19 LUGLIO 2021
ore 10.00 |
26 LUGLIO 2021
ore 17.00 |
La domanda di agevolazione deve essere presentata tramite la procedura informatica del sistema informativo denominato “Finanza 3000” accessibile al seguente indirizzo: https://www.venetosviluppo.it/f3000/
Sul sito Internet www.venetosviluppo.it è disponibile il manuale per l’accreditamento e per la presentazione della domanda di agevolazione.
TERMINI DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
Tutti gli interventi ammessi alle agevolazioni dovranno concludersi entro 18 mesi decorrenti dalla data di ricezione della notifica della concessione delle agevolazioni inviata dal Gestore all’indirizzo di posta elettronica certificata del Beneficiario.
Gli interventi ammessi alle agevolazioni devono essere rendicontati entro e non oltre 60 giorni decorrenti dalla data di conclusione.
BANDO E MODULISTICA
Copia integrale del bando e dei relativi allegati sono pubblicati sul sito Internet di Veneto Sviluppo.
CONTATTI
Per informazioni e chiarimenti:
Veneto Sviluppo – Area Agevolazioni,
Telefono: 041/3967251 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13).
Email: agevolazioni@venetosviluppo.it.
Fonte: Camera di Commercio Treviso-Belluno